A volte il volo è veramente qualcosa di “magico”.
La parola, in questo caso e in questa giornata, ha preso senso.
Sarà che io ero particolarmente rilassato, sarà il cielo blu, le alpi innevate, là lontano, il mare a destra e il Cimone lì diritto; posso vedere tutti i paesi della mia vallata..Non solo questo, ma anche l’aria stessa è stata particolare.
Volare senza vento, è per noi diventata cosa rara e poter salire con altri para assieme è stato veramente raro. Eravamo immersi in uno strato ascendente. Le colline sotto diventano piatte e non sai se insistere a salire (perché continua a dare a + 0,5 o + 1 ms) o dire basta: fa troppo freddo! Questo capita 3-4 volte e poi ti arrendi e ti butti verso il sole sperando che un po’ ti scaldi.
Non si è lottato, non si è fatto strada, non abbiamo dimostrato di essere più tosti o più bravi (è palese la fortuna che abbiamo avuto), abbiamo fatto un bagno in un fluido che ci ha massaggiato fuori e dentro la testa.
Per un po’ mi si sono cancellate le centinaia (migliaia) di km fatti in macchina quest’anno.
Un volo speciale, per me “magico”.
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