Della serie: buona la prima e amore a prima vista..
il primo volo dell'anno 2009!
Se ci si aggiunge anche la suspance, direi che è stato davvero un gran bel colpo..
Già, la meteo ci aveva dato filo da torcere in questi ultimi tempi e la voglia di girare in qualche bella termica ormai era diventata un sogno. D'altra parte siamo in pieno inverno..eppure, ci sono luoghi dove l'inverno non rappresenta un vero limite per il nostro amato sport dell'aria..
Si parte, uno dietro l'altro e basta un giro per cogliere la terza meraviglia (disse l'amico vario): +2,+3,+4...+5!! Da non crederci, si volteggia sul decollo si fa quota e poi ci si lancia sul paese e ancora su, la quota non è eccessiva, la base è a 5-600 m sul decollo, ma quanto basta per spingersi oltre, i più audaci si lanciano ancora più a sud-est, altri girano tra il paese e il decollo e si muovono verso Cori a nord-ovest, seguendo il generoso costone, senza fiato per il panorama: monti innevati in lontananza, il mare a mò di specchio argentato laggiù in fondo e poi ancora i paesini che sembrano finti, arroccati sui cocuzzoli, le rovine , gli uliveti e la campagna a perdita d'occhio..
La sera la festa è davvero per tutti, l'ospitalità laziale fa da complice, si mangia e si beve divinamente!il primo volo dell'anno 2009!
Se ci si aggiunge anche la suspance, direi che è stato davvero un gran bel colpo..
Già, la meteo ci aveva dato filo da torcere in questi ultimi tempi e la voglia di girare in qualche bella termica ormai era diventata un sogno. D'altra parte siamo in pieno inverno..eppure, ci sono luoghi dove l'inverno non rappresenta un vero limite per il nostro amato sport dell'aria..
Così dopo travagliati momenti di studio sui siti meteo, tra previsioni talora beffarde e traditrici, si intravede una speranza e si parte alla volta dell'isola felice, un pò più a sud del solito..a caccia di termiche a Norma!
Il gruppo è motivato, la voglia tanta e all'arrivo non ci si aspetta certo lo spettacolo che ci si presenta davanti agli occhi: il cielo sopra Norma è coperto. Ma non si demorde e ci si reca in decollo. Qui ho avuto la prima meraviglia, non conoscevo il posto e trovare un decollo in un sito archeologico tra rovine e monumenti, certo ha dell'incredibile. Giusto il tempo di strofinarmi gli occhi ed ecco giungere la seconda meraviglia: il cielo davanti al decollo si sta ripulendo e i cumuli che ci avevano fatto temere il peggio ora sono lontani da noi, dietro sui monti più a nord: solo bianchi batuffoli si stanno formando sopra le nostre teste!Si parte, uno dietro l'altro e basta un giro per cogliere la terza meraviglia (disse l'amico vario): +2,+3,+4...+5!! Da non crederci, si volteggia sul decollo si fa quota e poi ci si lancia sul paese e ancora su, la quota non è eccessiva, la base è a 5-600 m sul decollo, ma quanto basta per spingersi oltre, i più audaci si lanciano ancora più a sud-est, altri girano tra il paese e il decollo e si muovono verso Cori a nord-ovest, seguendo il generoso costone, senza fiato per il panorama: monti innevati in lontananza, il mare a mò di specchio argentato laggiù in fondo e poi ancora i paesini che sembrano finti, arroccati sui cocuzzoli, le rovine , gli uliveti e la campagna a perdita d'occhio..
Il giorno dopo lo si aspetta ancora meglio, al risveglio la giornata si presenta col sole e il cielo azzurro ma una volta in decollo si vede l'inversione e si capisce che non sarà così facile, chi fa l'errore di scendere troppo difficilmente recupera...
ma c'è chi gestisce al meglio la situazione e riesce a volare bene anche se la giornata non concederà tanto..
Ma la gitona ha fatto tornare il sorriso in faccia a tutti.
Ora non mi resta che strizzare l'occhiolino alla neve che scende copiosa alla finestra mentre sto scrivendo, grato per il breve (ma intenso) assaggio d'estate che ci è stato concesso e...
augurare a tutti un fantastico 2009!!
LE FOTO
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