Christian Ciech è il vincitore. Foto di Flavio Tebaldi |
DAY 1
Dopo 700km di viaggio e l’arrivo a Mondovì intorno alle 22.00 del venerdì sera, troviamo sistemazione presso l’albergo dell’atterraggio, che tra l’altro è anche il centro operativo. Prima di andare a nanna e aver ritrovato e salutato un po’ di amici carichiamo i waypoint nei nostri gps, l’organizzazione è lì con i pc che carica ininterrottamente decine e decine di strumenti fino a notte tarda. La notte segue tranquilla, tutti se la dormono alla grande, quasi tutti….E già, il sottoscritto dovrà fare i conti con Vanni che quando dorme non riesce ad essere proprio silenzioso, anzi…. Al mattino siamo i primi a ritrovarci nella sala ristornate dell’hotel per la colazione, affamati come sempre. In poco tempo, dopo aver saziato il nostro appetito mattutino, siamo già pronti per salire in decollo ed è quello che facciamo. Man mano che saliamo su il paesaggio muta rapidamente ed è sempre più meraviglioso. Lungo la strada costeggiamo per un bel tratto un ruscello dall’acqua limpidissima che viene voglia di berla, immerso in una fitta vegetazione boschiva. Salendo di quota le praterie diventano innevate, e quanta neve! Passiamo per una stazione sciistica, la neve ha riflessi brillanti al sole, tutti si divertono a sciare e fa tanto caldo. Ma il nostro decollo è ancora più in alto, continuiamo a salire. Arrivati su troviamo già una ventina di ali aperte e un corri corri generale di piloti che si affrettano a riservarsi il posto verso le prime file. Che meraviglia questo posto, l'aria è magica. Il decollo è ampio e dotato di due bellissime pedane con esposizioni a nord est e ad ovest. Sia oggi che l’indomani decolleremo da quest’ultima. Al breefing il direttore di gara stabilisce una task di poco superiore agli 80 km con percorso in direzione nord e ritorno, con due start alle 14.00 e alle 14.30. Vince Alex Ploner seguito da Ciech e poi io in terza posizione. In tutto saremo solo 7 a meta. Gran bella gara per me, sono contentissimo. Bene anche Marco che percorre una distanza di una cinquantina di km, e subito dopo Daniele e Vanni. La sera ci ritroviamo al ristorante per la cena dei piloti. E’ qui che il nostro presidente ci delizia con una scenetta divertente che fa girare tutta la sala. Siamo in sette al tavolo e mentre brindiamo, nell’alzarsi in piedi per allungare il bicchiere, il nostro Presidente nonchè team leader non si accorge che la sedia si rovescia. Brindiamo allegramente, e nel sedersi ..…… patapummmmm!!! Un cappottone che non vi dico! Il vino gli si è riversato tutto sul viso e sulla maglietta…frammenti di vetro ovunque. Abbiamo riso a crepapelle per almeno 10 minuti.
DAY 2
Oggi la giornata è peggiore della precedente. C’è più vento da NE e a detta dei locali non sarà una bella manche. In effetti, una volta in volo e specialmente nella prima parte verso lo start e prima boa, almeno io, non riesco a salire molto. Faccio un pessimo start ma recupero piano piano. Sulla terza boa raggiungo il gruppetto di testa mentre è lì che sfrutta una debole ascendenza, ma alla mia quota questa non tira più. Così dopo qualche giro tiro dritto sull’ultima boa per poi andare a meta. E questa scelta purtroppo non mi premierà, arriverò corto in goal per 6km. Chiudono in 5! Pazienza. Il sesto posto nella classifica totale per me comunque è un bel risultato, sono soddisfatto. Sia Flagello che Marco bucano in prossimità della terza boa, Vanni un po’ prima.
Anche questa volta ha trionfato il volo in deltaplano, al di là di quelli che sono i risultati agonistici, ognuno di noi ha vinto la propria gara! Grazie a tutti, ai miei amici, a Franceso junior (io faccio la parte dell’anziano ormai ;)), a tutta l’organizzazioine che ha saputo bene gestire il gran numero di piloti giunti da tutta Italia e azzeccare in pieno i temi di gara. Alla prossima!
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