domenica 8 aprile 2012

XC Stage Lijak



Tutto è partito l'anno scorso, durante il mio flying tour estivo, quando mi telefonò l'amico Alessandro Luciani proponendomi di partecipare a uno stage di volo cross country in deltaplano. 
Ma, vuoi un pò la scarsità di queste iniziative nel mondo del delta, vuoi un pò il volgersi della stagione al termine, il progetto è rimasto nel cassetto. Poi durante l'inverno girovagando in rete vedo sul sito www.alpeadriaflights.net  che Davide Finzi Carraro organizza stage di progressione per il volo XC e le gare dedicati ai piloti delta! Così ne parlo ad Alessandro il quale decide di contattare Davide e..... ci siamo, si fa!
Dopo vari rinvii si organizza per il 30-31 marzo, la meteo sembra decente, si parte da Bologna alla volta del Friuli, io Alessandro e Umberto di Siena. Il 31 si aggiungerà al gruppo degli "allievi" anche Nicola, pilota locale. 
Decidiamo di pernottare al BeB Xweek di Marco Zonca, dove ci troviamo veramente molto bene e finalmente ho l'occasione di conoscere Marco, dopo aver letto in lungo e in largo delle sue mirabolanti imprese...
Già dalla sera, al nostro arrivo, Davide, il nostro "tutor", davanti a pizza e birre, ci illustra con mappe alla mano, l'area di volo spiegandoci l'orografia e la micrometeorologia del sito. 
Il mattino seguente si sale in decollo e si imposta un volo di ambientamento, un triangolo di ca. 25 km sul costone del Lijak con un punto fuori, sulla valle. Cosi abbiamo modo di conoscerci meglio e Davide di vederci in volo. D'altra parte è la prima volta, tutti e tre, che voliamo in questo posto meraviglioso. Portiamo tutti a termine il percorso e ci godiamo il volo per un paio d'ore. All'atterraggio ufficiale vengo accolto da Davide con birre gelate, un sogno!
La sera cena tipica in un locale sloveno, dove continuano le chiacchere, il debriefing della giornata e la pianificazione della successiva. 
Il mattino del 31 marzo ci sveglia con una copertura alta stratiforme che non ci aspettavamo, ma partiamo  lo stesso carichi per il decollo. Nonostante la meteo incerta Davide ci propone un volo "classico" ma non banale: 
decollo al Lijak, puntata a nord-ovest fino al decollo dei para, poi a sud-est seguendo il costone, traverso dal M.Caven al M.Kovk, passaggio impegnativo perchè sottovento e senza tappe intermedie, secondo traverso sopra Aidussina e poi fino alla fine del costone, che si conclude con il Monte Nanos e ritorno con atterraggio ad Aidussina. Circa 50-60 km, un bel voletto insomma!
Decolliamo e ci troviamo subito a dover gestire la copertura che è avanzata e ha spento l'attività termica del costone. Un supplizio di ben 45 minuti, galleggiando negli zeri col fiato sospeso, divincolandosi tra decine di parapendisti che sfruttano meglio quel goccio di dinamica che c'è e se ne fregano altamente di tagliarti la strada mentre cerchi di girare qualche bolla che si stacca dal costone! Ci mancano solo poi alcuni deltaplanisti stranieri (già li abbiamo conosciuti in decollo, da paura!) che si mettono a girare nel verso sbagliato: l'impresa di risalire si fa quasi miracolo! Quando ormai penso di dover atterrare, torna il sole a salvarci e riesco ad agganciare la prima vera termica del mattino e risalgo, assieme a Nicola ed Alessandro, per raggiungere Davide che ci ha aspettato sudando assieme a noi! Umberto sofferente a una spalla è costretto ad atterrare purtroppo, mi dispiace davvero tanto! Io e Nicola torniamo al decollo della pedana e rifacciamo quota, assieme a Davide che ci assiste e ci corregge se facciamo degli errori, una presenza discreta ma rassicurante, non una "radio-guida" che fa le cose al posto tuo. Fantastico!
Bene, ci siamo, è giunto il momento di affrontare il temuto traverso! Faccio gli ultimi 100 metri sopra al Caven, Alessandro è già partito. Davide mi dà l'ok, a gesti perchè abbiamo dei problemi con la radio, quindi parto sereno. Lungo ma senza troppi problemi, ce l'ho fatta, sono sul Monte Kovk!
Il paesaggio è stupendo, il costone qui lavora benissimo, termiche potenti ma poco turbolente, proseguo e attraverso anche la valle dietro Aidussina, rifaccio quota e tengo la linea di cresta che in men non si dica mi porta fino al Monte Nanos, attraversando scorci e montagne meravigliose. Davide è con me, anzi dietro di me, non me n'ero neanche accorto! Controlla silenzioso i miei movimenti verificando che faccia le cose in sicurezza.
Dire che sono felice è poco, ho raggiunto la fine del percorso! Giro la prua e punto verso Aidussina. Quando arrivo sul paese sono ormai le 17, ma le condizioni sono ancora generose, potrei farmi un altro giro sul Kovk ma..... mi sta esplodendo la vescica! Poi il volo è concluso, sento già il rinfresco delle birre che mi aspettano in atterraggio! Che soddisfazione, ci ritroviamo io Ale, Nicola e Davide e dopo poco ci raggiunge Umberto. La giornata si conclude con un brindisi meritatissimo al bar "ufficiale" di Aiudussina. Bravi noi, bravo Davide. Grazie amici, resterà un ricordo indelebile di questa esperienza!


Info sullo Stage: www.alpeadriaflights.net

Wings Of Kilimanjaro

Nei primi mesi del 2013, un gruppo di avventurieri provenienti da ogni angolo del pianeta si riuniranno per la prima volta per salire e volare dal tetto dell'Africa, il Monte Kilimanjaro. Lo scopo? Raccogliere più di un milione di dollari da dare in beneficenza! Per oltre 20 anni il governo della Tanzania ha rigorosamente applicato il divieto di utilizzo di parapendio, deltaplani e Mountain Bike nel Parco Nazionale del Kilimanjaro. Nel 2013, però, toglierà questa restrizione per l'evento e per una sola volta Wings Of Kilimanjaro non è solo un palcoscenico unico per gli avventurieri, ma è anche un'occasione unica che può spingere tutti noi a fare meglio Il governo della Tanzania ha espressamente chiesto che i fondi raccolti da questo evento siano spesi in tre aree principali: - Sanità - Ambiente - Istruzione

 

giovedì 5 aprile 2012

Thermal compass

Un software molto complesso in grado di scansionare il territorio sulla base di modelli digitali del terreno e foto aeree/satellitari e definire sorgenti e zone di inneschi delle termiche, nonchè zone di possibili turbolenze pericolose. Consente poi di elaborare mappe esportabili in un gps cartografico con un programma dedicato da utilizzare in volo.
Video lungo ma molto interessante, più per gli smanettoni che per i puristi del volo, anche perchè penso che il mondo simulato trovi raramente conferma nel mondo reale, sono troppe le variabili legate alla meteorologia.
Tuttavia apprezzo le potenzialità di questo software per la pianificazione pre-volo
Complimenti ai creatori
aereo-kiev paragliding club